Integrato Symphonic Line Kraftquelle 2 MK2

07.04.2015
Symphonic Line Kraftquelle 2
Symphonic Line Kraftquelle 2

NdR - In tedesco Kraftquelle significa "fonte d'energia".

 

 

L’amplificatore integrato in questione nasce dalla sapiente mente di Rolf Gemein, già autore di numerose elettroniche di acclamato successo. Sulla nostra stessa rivista è stato provato il finale RG7 MK4 e quindi, appena Roberto mi ha consegnato l’amplificatore, già immaginavo di avere a che fare con un’elettronica di tutto rispetto. Costruzione esemplare, ordinatissima: Mr. Gemein più volte scrive che la filosofia dell’azienda è cercare, con i suoi prodotti, l’armonia di suono e design, armonia che a mio parere è perfettamente raggiunta da questo Kraftquelle 2.

 

Mi perdonerà chi, a ragione, considera il termine esoterico molto inflazionato, ma in questo caso devo proprio usarlo. Il termine in questione sembra avere duplice origine: eisoteo, “penetrare nell’interiore attraverso l’esteriore” e nel nostro caso specifico l’ampli in oggetto ha avuto su di me esattamente questo potere. Mi ha fatto spesso viaggiare quasi in un’altra dimensione, cullandomi con le sue note. L’altro significato al quale è associato il vocabolo esoterico è quello di magico… e il nostro amplificatore mi è risultato tale in molte delle sedute di ascolto fatte, la sua musica mi ha rapito a tal punto da farmi astrarre dalla realtà. Se all’inizio ero partito per analizzare le caratteristiche soniche del Kraftquelle, alla fine mi rendevo conto di essermi immerso nella musica che fluiva nella stanza, avevo ascoltato provando un piacere epidermico e profondo, spesso emozionale.

 

L’apparecchio tedesco si presenta molto massiccio, con imponenti ma al tempo stesso maneggevoli manopole per il volume e per la selezione degli ingressi. Risulta molto ricco il numero di ingressi digitali. Il Kraftquelle, inoltre, è dotato di ingresso phono MM ed MC. Sezione preamplificatrice e finale sono distinte, infatti sul retro sono montati gli RCA di uscita PRE come preamplificatore e uscita MAIN come finale. Sia gli RCA che i connettori di potenza sono di ottima qualità. Una parte dell’alimentazione, presumibilmente i trasformatori per sezione pre e finale, risiede in un cabinet separato e si collega al retro dell’amplificatore tramite due cavi terminati con connettori DIN. Ho contattato Mr. Gemein per avere informazioni quanto più dettagliate possibile sui chip integrati usati nella sezione pre e in quella finale, caratteristiche dei condensatori, tipo di alimentazione e quant’altro. A dire il vero la risposta non è stata molto esaustiva, sappiamo che i condensatori usati sono costruiti su specifiche dell’azienda e il trasformatore della sezione pre è di ben 300VA. Ho anche chiesto perché l’apparecchio montasse esclusivamente ingressi e uscita sbilanciati, mi aveva incuriosito il fatto che un’elettronica di tale rango non usasse ingressi bilanciati. La risposta ha evidenziato la sua convinzione che, a parte il volume di uscita un po’ più basso, il segnale sbilanciato sia valido esattamente quanto quello bilanciato, forse meno esteso in basso ma più convincente nello spettro alto delle frequenze.

 

L’apparecchio monta sei ingressi RCA sbilanciati e un tape monitor, due schede phono MM/MC provviste di switch che consentono di variare l’impedenza e avere un valore di ben mille ohm per la scheda MC. Sul retro è presente l’ingresso cuffia che, se usato, disattiva automaticamente le uscite per i diffusori.

 

L’interno, come si può evincere dalle foto, risulta molto ordinato e razionale, direi che si può tranquillamente concludere che l’ingegnerizzazione è ineccepibile. I transistor usati sembrano proprio i Sanken, ottima base di partenza per realizzare un progetto di un amplificatore, decisamente molto ben riuscito nel caso del nostro Kraftquelle…

 

Nel nostro ampli troviamo applicati anche diversi pezzetti di MDM, materiale antirombo con ottime proprietà smorzanti.

 

Una nota sul telecomando: funzionale, sì, ma me lo sarei aspettato di una migliore qualità costruttiva, visto il rango dell’amplificatore.

 

Riporto le impressioni dell’amico Mauro Cittadini, dopo un attento ascolto dell’amplificatore nel mio setup:

 

L’aspetto costruttivo appare subito di rilievo, robusto, buona scelta dei materiali, alimentazione separata in un telaio autonomo, soluzione che considero sempre di gran pregio. Il suono è quello che raramente mi è capitato di sentire da un ampli a stato solido: morbido, privo di asperità in gamma medio alta, ma al contempo dettagliato e definito. La gamma bassa è molto profonda, materica, assolutamente non asciutta e frenatissima, come spesso accade nelle amplificazioni a stadio solido di nuova generazione, tanto che viene da chiedersi se quest’ultima impostazione sia in definiva corretta nel quadro generale della piacevolezza di ascolto. La riserva di potenza è impressionante, nessun transiente energetico, anche ad alto volume, è stato servito men che bene. Veramente bella la resa delle voci, sia maschili che femminili. Mi sono soffermato su un brano che conosco molto bene: Flum", composto da Bon Iver e interpretato da Peter Gabriel nel suo album Scratch My Back. Veramente incredibile la resa espressiva della voce del grande Peter, al meglio di quello che la registrazione può offrire.

Posso lamentarmi un pochino? Vabbè, poche cose: un telecomando che definire economico mi sembra un eufemismo, con un controllo del volume motorizzato non proprio preciso, la mancanza di qualche informazione più dettagliata sull’elettronica presente all’interno di questo ottimo ampli.

Il prezzo? Qualcuno potrebbe dire che le “belle emozioni” non hanno prezzo… magari!”

 

Devo ammettere che prima di farmi un’idea precisa di come suoni questo apparecchio sono passati diversi giorni. Anche se l’estrema qualità della riproduzione si intuisse sin dal principio, c’è voluto un po’ di tempo per metabolizzare e apprezzare fino in fondo l’apparecchio tedesco. Il Kraftquelle ha reso diversi brani musicali, che ascolto periodicamente con diversi “assetti” dell’impianto, di una finezza e completezza raramente ascoltata. Attenzione… con ciò non voglio dire assolutamente che gli stessi brani siano stati presentati in una versione artificiosa o “abbelliti”, sono stati solo resi in modo perfettamente naturale! Infatti è proprio con quest’ultimo aggettivo che mi sento di poter definire l’amplificatore tedesco. Nella riproduzione musicale la dote della naturalezza credo sia la più difficile da raggiungere, poiché tanti e tanti parametri devono dare il loro contributo e confluire in un unico equilibrio armonico, senza che alcuno di essi prevalga e faccia sentire marcatamente la propria caratteristica. Per questo motivo, ad esempio, analizzando la dinamica del Kraftquelle, posso tranquillamente affermare che il parametro stesso si inserisce così correttamente nel complesso degli altri parametri da regalare emozioni a chi ascolta e, nel contempo, fa passare in secondo piano l’analisi della dinamica stessa… E, se la dimentichiamo, vuol dire che la dinamica c’è tutta!

 

Proseguendo gli ascolti con questa eccellente macchina da musica, un pomeriggio ho deciso di fare una full immersion variando quanto più possibile i generi musicali: dalla Cinematic Orchestra a Elisa, dalle orchestre filarmoniche più famose alla musica barocca. I tutti i casi ho avuto la netta sensazione che il suono fosse riprodotto con un’eleganza e una naturalezza fuori dal comune. Nessun segno di asperità nell’intero spettro di frequenza emesse, neanche a volumi elevati e una ricostruzione del realismo difficilmente criticabile… Un basso incredibilmente profondo anche se in alcune circostanze mi è apparso non perfettamente controllato. Dunque mi sento di affermare che è davvero difficile muovere critiche al nostro amplificatore, nel mio impianto ha preso le redini della situazione in ogni occasione e, con rara autorevolezza, ha pilotato i miei diffusori, non proprio facilissimi, in modo superlativo. E mi ha regalato momenti emozionanti.

 

 

SCHEMA RIEPILOGATIVO
Voto massimo ✳✳✳✳✳ Spark, le scintille ReMusic

Timbrica: ✳✳✳✳✳ | Punto d’eccellenza del Kraftquelle II.

Dinamica: ✳✳✳✳1/2 | Ottima.

Dettaglio: ✳✳✳✳1/2 | Presente e perfettamente inserito nella musicalità complessiva.

Trasparenza: ✳✳✳✳1/2 | Grande trasparenza e naturalità.

Immagine: ✳✳✳✳✳ | Davvero realistica.

Velocità: ✳✳✳✳ | Potrebbe non sembrare velocissimo, ma lo è quando è necessario.

Costruzione: ✳✳✳✳ 1/2 | Solida, tutto perfettamente ingegnerizzato, il telecomando assolutamente non all’altezza dell’amplificatore.

Rapporto prezzo prestazioni: ✳✳✳✳ | Il prezzo di vendita è davvero elevato, la qualità altrettanto…

 

 

Caratteristiche dichiarate dal produttore

Potenza di uscita: 2x140W RMS 8ohm / 2x250W RMS 4ohm
Ingressi: 6 linea e 1 phono
Distorsione armonica totale: <0,05%
Risposta in frequenza: 20Hz-20kHz ±0.5dB
Rapporto segnale/rumore: >100dB
Dimensioni:mm 325x105x420mm LxAxP
Peso: 14kg

 

Distributore ufficiale Italia: al sito de Il tempio Esoterico
Prezzo di listino Italia alla data della recensione: 12.500,00 euro

Sistema utilizzato: all'impianto di Roberto Fugito

Torna su

Pubblicità

DiDiT banner
Omega Audio Concepts banner
Vermöuth Audio banner
KingSound banner

Is this article available only in such a language?

Subscribe to our newsletter to receive more articles in your language!

 

Questo articolo esiste solo in questa lingua?

Iscriviti alla newsletter per ricevere gli articoli nella tua lingua!

 

Iscriviti ora!

Pubblicità