Giradischi Technics SL-1200G

22.06.2018

Un video ufficiale riguardante la costruzione dell'edizione limitata SL-1200GAE.

 

Introduzione
Strana storia quella del Technics SL-1200 e delle sue ormai ultra quarantennali reincarnazioni. Un giradischi nato per il mercato dell'alta fedeltà, questo, quindi per soddisfare i "palati fini" degli audiofili, diventato da tempo famoso e diffusissimo in tutto il mondo in ambito professionale. Tre generazioni di DJ ormai possono ben dire, almeno una volta nella vita, di averci messo le mani sopra e quando dico "mani sopra" non è un eufemismo, ma la pura verità degli scratcher. Normalmente sono i cultori dell'Hi-Fi che, all'interno della loro perpetua ricerca, si imbattono in un apparato pro e se ne innamorano apprezzando la semplicità, le buona prestazioni e, non da ultimo, il prezzo… Del resto questi iconici giradischi della Technics sono stati sempre stati così robusti e versatili che dovevano per forza di cose uscire dall'ambito casalingo e invadere i locali e le piazze del pianeta con oltre tre (3) milioni di pezzi venduti. Altro fatto peculiare è che, una volta "usciti di casa", come il figliol prodigo di evangelica memoria, non hanno mai smesso, nei tempi, di tornarci, nelle case degli audiofili intendo. A qualcuno piace diretta, la trazione ovviamente, e anche qui si rischiano guerre di religione… Parlare bene di un tipo di trazione per giradischi, soprattutto se a scapito di un'altra, è molto più pericoloso di parlare di calcio e politica! Personalmente tra cinghie, pulegge e trazioni dirette dico che, come sempre, è la bontà del progetto che conta e da questo scaturirà, nel bene o nel male, il risultato finale.

Made In Japan
Ormai sembra destino che su queste pagine sia il sottoscritto a parlare dei giganti della produzione industriale giapponese. Dopo aver provato un amplificatore della Yamaha e un giradischi della Sony è arrivato il momento della vecchia Matsushita Electric Industrial Co., ora Panasonic Corporation, che detiene saldamente il recentemente resuscitato marchio Technics votato da sempre alla riproduzione audio ad alta fedeltà. Negli anni '70/80 dello scorso millennio sono state poche le case degli appassionati di musica a non aver avuto almeno un prodotto di questa azienda. Produzione industriale di grande livello, affidabilità e prezzi molto concorrenziali: questa la tradizionale ricetta da sempre applicata. Ma, sopra ogni cosa, quel giradischi – sì, proprio lui – che vanta più imitazioni della Settimana Enigmistica! Uno dei pochi oggetti audio a essere conteso da chi lavora con la musica e da chi semplicemente l'ascolta comodamente sul divano di casa. In estrema sintesi e per arrivare al dunque: nel 2016 il redivivo marchio Technics lancia sul mercato l'SL-1200G oggetto di questa prova, esteticamente in linea con la precedente produzione ma completamente riprogettato e con prestazioni al top. Dopo pochi mesi viene prodotto in sole 1.200 unità – voluta ironia dei numeri – un’edizione limitata SL-1200GAE per festeggiare i cinquant’anni del marchio. Nel 2017 esce l’SL-1200GR, una sorta di studiato downgrade che permette di riposizionare il prezzo in una fetta di mercato forse più consona all'oggetto.

Tecnica, montaggio e calibrazione
Era da tempo che, sollevando l'imballo di un giradischi, non provavo quella sorta di rigidità alla schiena che ti fa esclamare: "Accidenti quanto pesa, ma che ci hanno messo dentro?". La risposta potrebbe essere semplice: una macchina complessivamente robusta come un tank corazzato, un bellissimo piatto in alluminio pesante micro calibrato e bilanciato con apparecchiature di precisione con top in ottone spazzolato e gomma speciale a unire le parti e migliorare il dato sulla risonanza. Di certo non è sufficiente il dato sul peso, che risulta comunque notevolmente aumentato rispetto alle precedenti versioni, a fare la differenza.

 

Technics SL1200G

 

L'SL-1200G, nonostante sia apparentemente quasi identico ai progenitori, è decisamente un altro giradischi. Il nuovo motore è semplicemente eccezionale. La Technics lo descrive in questo modo: "I tradizionali giradischi analogici sono caratterizzati da una degradazione della qualità del suono, dovuta a fattori come le vibrazioni associate alla velocità di rotazione e all'irregolarità della rotazione stessa, o “cogging”. Nel giradischi SL-1200G, il cogging viene eliminato grazie a un motore coreless a trazione diretta di nuova concezione, privo di anima in ferro. Inoltre, la struttura a doppio rotore riduce il carico sui cuscinetti, consentendo al tempo stesso di mantenere una coppia elevata, e riduce le piccole vibrazioni durante la rotazione. Tutti questi fattori consentono di riprodurre il suono caldo e deliziosamente ricco di sfumature che caratterizza le registrazioni analogiche.". Si tratta del miglior motore per giradischi al mondo? La risposta è semplice e viene dettata dall'esperienza: no. Ne esistono altri di grandissimo pregio come il 48 poli che equipaggia il VPI Classic Direct Drive Signature Turnable, che fa ruotare un piatto di ben 10 kg o, tanto per citare uno dei tanti cloni del 1200, il Pioneer PLX-1000, che ha un’ottima fama tra i DJ. Il migliore è semplicemente, lo ribadisco, quello che serve al complesso giradischi di soddisfare tutte le aspettative. Provate a stringere tra due dita il perno centrale di rotazione dell'SL-1200G e ad avvertire la minima flessione di velocità attraverso lo stroboscopio, se ci riuscite... Questo motore è così potente e ben controllato che potrebbe far girare voi a mo' di giostrina! Ovviamente prendete quest’ultima come una battuta e non provateci.
Il braccio, che potremmo definire a "S" morbida, è in lega di magnesio leggera e permette, tramite due diversi contrappesi aggiuntivi, di montare testine che vanno da 5,6 a 19,8 g escluso il porta testina.
Sotto il piatto c'è una presa USB che serve per eventuali aggiornamenti del firmware, tanto per dire che "analogico è bello", ma un bel processore per controllare il tutto alla fine serve.
Esemplare come sempre in termini di semplicità ed efficacia il sistema di calibrazione messo a punto per questo giradischi. Per minimizzare l'errore tangenziale è sufficiente utilizzare il comodissimo calibro di sporgenza puntina fornito in dotazione, mentre regolare il VTA o altezza del braccio è un gioco da ragazzi tramite lo sblocco della ghiera alla base del braccio stesso.

Ascolto
"Tieni il tempo!", questo sembra essere l'ordine di fabbrica impartito al nostro baldo SL-1200G, e lui non se lo fa ripetere due volte. Difficilmente mi è capitato di sentire un giradischi con timing così preciso e privo di qualsiasi sbavatura. Di conseguenza anche i dati sulla micro e macro dinamica sono esaltanti. E non vi dico cosa è successo mettendo su qualche 12" a 45 giri di quelli fatti per suonare forte e far ballare. Le testine che normalmente utilizzo per le prove sembra abbiano preso nuova vigoria, in particolare la Ortofon 520MKII ha fornito una prestazione esemplare. Il carattere è questo: una lama affilata e ben illuminata che a qualcuno potrebbe anche non piacere. Ma il bello è che di suo l'SL-1200G è quanto di più vicino all'interpretazione pedissequa e senza fronzoli di quello che viene letto nei solchi, e modificare qualcosa, andando incontro al proprio gusto, è veramente semplicissimo: una testina con un timbro più morbido, un mat diverso
da quello in dotazione, una shell più pesante, ad esempio in grafite o in legno. Quando si parte da una solida base, indiscutibilmente di grande pregio, è facile mettere a punto
le piccole cose che possono donarci il massimo della soddisfazione.

A un passo dalla perfezione
Siamo lì con il piede sulla linea del traguardo e... però, insomma, un mat leggermente migliore della sottile sfoglia in gomma in dotazione poteva anche starci. Del resto la splendida tavola ottonata meritava una tovaglia migliore! Poi, se proprio vogliamo dire, la shell di serie appare abbastanza economica e leggerina, magari un upgrade con qualcosa di più pesante in grafite o in esotico legno anche qui ci stava, e senza paura di eventuali conseguenze per il braccio, che ha ben due diversi contrappesi aggiuntivi per contrastarne la massa. Vogliamo poi parlare del cavetto di connessione phono? No, di questo non dico nulla, tanto lo so che ognuno avrà la migliore ricetta, quella che gli ha lasciato la nonna, ovviamente!

Conclusioni
Da un certo punto di vista la scelta effettuata dalla Technics per questo SL-1200G è stata molto coraggiosa. Economicamente parlando avrebbero potuto rilanciare il loro iconico prodotto a un prezzo tale, ovviamente con scelte tecniche adeguate, da posizionarsi poco al di sopra alla agguerritissima concorrenza dei cloni che inondano i negozi audio pro come quelli di Hi-Fi. A quel punto bastava dire "costo un po' di più ma sono Technics" e sarei pronto a scommettere che il successo commerciale ci sarebbe stato e come! Invece, no, l’hanno rifatto da capo e con prestazioni in assoluto di grande pregio. Ve lo dico col cuore e in piena coerenza al mio misero pensiero: ognuno con i propri soldi compra il giradischi che vuole! Quindi in questo caso non conta che tu sia un DJ benestante, il responsabile acquisti di radio alla moda o un audiofilo di vecchia data, se ti piace questo oggetto e magari hai avuto modo di poterlo vedere e provare dal vivo, acquistalo. Per essere delusi da una macchina del genere bisogna proprio trovare il pelo nell'uovo e non prima di averlo spaccato in due: il pelo, ovviamente.

 


Selezione musica ascoltata
ALT-J - Relaxer - LP-2017
Alice in Chains - MTV Unplugged - LP-1996
A Perfect Circle - Eat the Elephant - LP-2018
David Bowie - Blackstar - LP-2016
Dire Straits - Brothers in Arms - LP-1985
Frank Zappa - Joe's Garage Acts 1,2&3 - Remastered 180g LP-2016
George Gershwin - Rhapsody in Blue / West Side Story - Bernstein & Los Angeles Philharmonic Orchestra, Deutsche Grammophon - LP
Peter Gabriel - Up - LP-2002
Nick Cave and the Bad Seeds - Live from KCRW - LP-2013
Roxy Music - Avalon - LP-1982
Stevie Wonder - Journey through the Secret Life of Plants - LP-1979
Stevie Wonder - Hotter than July - LP-1980)
The National - Sleep Well Beast - LP-2017
Tom Waits - One from the Heart - LP-1982

 


Schema riepilogativo
Voto massimo ✳✳✳✳✳ Spark, le scintille ReMusic
Timbrica: ✳✳✳✳1/2 | Semplicemente non esiste, tutto il resto dell'impianto, testina compresa, la modificherà, l'SL-1200G è forse il giradischi più neutrale che abbia mai provato.
Dinamica: ✳✳✳✳✳ | Sia in micro che macro non perde un colpo neanche a chiederglielo con le brutte!
Dettaglio: ✳✳✳✳ | Quello che l'incisione e la testina scelta vi permetteranno di avere.
Velocità: ✳✳✳✳✳ | Timing semplicemente perfetto.
Immagine: ✳✳✳✳ | Quella del vostro impianto.
Costruzione: ✳✳✳✳ 1/2 | Non ci metto 5 – leggete il paragrafo "A un passo dalla perfezione" – ma ci vado vicino!
Rapporto prestazioni/prezzo: ✳✳✳✳1/2 | Non costa poco, ma li vale tutti, detto semplice e chiaro,così non ci sono dubbi!


Caratteristiche tecniche dichiarate dal produttore

Giradischi
Tipo: giradischi a trazione diretta manuale
Velocità del giradischi: 33-1/3, 45 e 78 giri/min
Intervallo di regolazione: ±8% e ±16%
Coppia di avviamento: 3,3 kg/cm
Risposta d’avvio: 0,7 secondi da fermo a 33-1/3 giri/min
Wow e Flutter – oscillazioni e vibrazioni: 0,025% W.R.M.S. secondo JIS C5521
Rumble – rumore di fondo: -78dB IEC 98A ponderato
Piatto: ottone e alluminio pressofuso combinati, diametro 332mm, peso circa 3,6 kg incluso il tappetino in gomma

Braccio
Tipo: a bilanciamento statico universale
Lunghezza effettiva: 230mm
Overhang - sbalzo: 15mm
Angolo di errore tracciamento: entro 2°32' al solco esterno di un disco di 30cm/12“ - entro 0°32' al solco interno di un disco di 30cm/12“
Angolo di compensazione: 22°
Intervallo di regolazione altezza braccio: 0-6mm
Intervallo di regolazione pressione della puntina: 0-4g lettura diretta
Peso della shell/copritestina: 7,6g ca.
Intervallo di peso della testina applicabile:

  • senza peso ausiliario 5,6-12,0g - 14,3-20,7g incluso portatestina
  • con peso ausiliario piccolo 10,0-16,4g - 18,7-25,1g incluso portatestina
  • con peso ausiliario grande 14,3-19,8g - 23,0-28,5g incluso portatestina

Dimensione supporto testina: JIS 12,7mm Interval
Morsetto connessione portatestina: 1,2mm φ a 4 perni

Connessioni
1 uscita audio phono a pin jack - 1 messa a terra

Generali
Alimentazione: 110-240V CA, 50/60Hz
Consumi: 14W in funzione - 0,2W in standby
Dimensioni: 453x173x372mm LxAxP
Peso: 18,0kg ca.
Contenuto e accessori: giradischi, tappetino in gomma del piatto, coperchio antipolvere, adattatore disco EP, contrappeso, peso ausiliario piccolo, peso ausiliario grande, portatestina, calibro di sbalzo, set viti testina, cavo phono, cavo di messa a terra phono, cavo di alimentazione, set viti giradischi, manuale d’istruzioni

 

Per ulteriori info: scarica qui le caratteristiche complete e le specifiche ufficiali

Distributore ufficiale Italia: al sito Technics Italia
Prezzo Italia alla data della recensione: 3.490,00 euro
Sistema utilizzato: all'impianto di Mauro Cittadini

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