M2Tech Evo set | parte seconda - alimentatore a batteria Evo Supply ed Evo Clock

04.10.2012

Alla prima parte di questo articolo

 

Con Evo DAC e hiFace Evo abbiamo analizzato quella che potremmo definire la catena base di un sistema che unisce musica liquida proveniente da un PC a un impianto tradizionale. Ora restano da considerare gli ultimi due “magici cubetti” che M2Tech ha inserito nella linea di prodotti Evo: Evo Supply ed Evo Clock. Questi sono acquistabili separatamente dal DAC e dall’hiFace e sono da intendersi come upgrade del sistema di base.

 

Evo Supply

L’Evo Supply è un’alimentazione esterna studiata per fornire corrente “nel miglior modo possibile” agli Evo DAC, Clock e hiFace. Questa è basata su un sistema a batteria agli ioni di litio che, quando è carica completamente, garantisce corrente “pulita” ai due Evo collegati per un utilizzo di almeno sette ore, staccando di fatto gli apparecchi connessi dalla rete elettrica. In realtà però il Supply può funzionare in due modalità che potremmo definire solo a batteria (Battery) o batteria più rete (CHG/REG).

 

La funzione Battery fornisce l’alimentazione agli Evo collegati utilizzando la sola carica presente nella batteria e isolando in sostanza il sistema della rete elettrica di casa. Anzi, se si desidera utilizzare questa modalità di funzionamento per diminuire del tutto qualsiasi interferenza, si consiglia di staccare fisicamente il Supply dalla rete scollegando l’alimentatore da parete. Quando il livello di carica della batteria scende oltre un preciso valore di soglia, un circuito di protezione switcha su OFF l’erogazione di corrente: questo aumenta la vita della batteria.

La modalità Battery garantisce le migliori performance agli Evo collegati, eliminando di fatto tutti gli inconvenienti di varia natura che scaturiscono dall’uso della rete elettrica. Di contro, la fornitura di energia è limitata nel tempo dipendendo dalla durata della carica della batteria.

 

La seconda funzione e quella CHG/REG, che permette un funzionamento a batteria del Supply sino a esaurimento carica. Per la precisione fino a raggiungimento del limite inferiore di carica, per poi switchare su un funzionamento che utilizza la batteria come alimentazione, mentre questa allo stesso tempo viene caricata da un’alimentazione interna a basso rumore. In sostanza, la batteria in questo caso si comporta come un “buffer” per la corrente. Una volta caricata la batteria, il sistema automaticamente torna a erogazione batteria. In questa modalità operativa il Supply funziona come se fosse “virtualmente” separato dalla rete elettrica. Questo funzionamento è leggermente meno performante del primo, ma garantisce un’erogazione continua di corrente.

 

L’Evo Supply viene fornito con il suo alimentatore da parete a 15V 2A e con un solo – sigh –  cavo di alimentazione per il collegamento agli Evo, adotta lo stesso case di tutti gli altri moduli della serie.

Contrariamene a tutti gli altri moduli della serie Evo, però, il Supply presenta tutte le connessioni sul lato anteriore del piccolo telaio. Troviamo il LED di alimentazione, che si accende quando il Supply è collegato alla rete elettrica, lo switch per le modalità di caricamento Battery o CHG/REG, il LED indicante il caricamento della batteria, le uscite di alimentazione per i modelli Evo e lo switch che permette l’ON/OFF dell’erogazione di corrente.

 

Evo Clock

L’Evo Clock è l’ultimo magico cubetto ascoltato. Per quale motivo si dovrebbe prendere un clock aggiuntivo da inserire nella catena digitale Evo? Per il semplice motivo che, per quanto sia già buona, anche per ammissione della stessa M2Tech l’interfaccia hiFace ha una coppia di oscillatori interni al quarzo abbastanza economici: ovviamente in senso assoluto, attenzione a rapportare quello che dico al prezzo del hiFace! Ciò significa anche un tantino meno precisi di quelli che sono stati adottati per il Clock, il quale ha anche una sezione d’alimentazione dotata di regolatori di tensione a basso rumore, in modo da diminuire al massimo qualsiasi “intrusione” del famigerato jitter che il Clock dovrebbe appunto sconfiggere definitivamente.

 

L’Evo Clock ha due uscite BNC da 75 ohm: una Master Clock studiata per essere connessa all’hiFace Evo e una Word Clock per essere connesso a un qualsiasi dispositivo digitale in grado di accettare un clock esterno con connessione BNC. Chi ha dei CD Player blasonati ma vecchiotti è avvertito… L’Evo Clock potrebbe fare per voi per “resuscitarli” a rinnovate sonorità.

La connessione WLCK può essere settata come una connessione a 75 ohm ad alta impedenza o a una connessione a bassa impedenza. La selezione delle due funzioni avviene tramite switch sul lato anteriore, onde evitare spiacevoli sorprese elettriche. Nel dubbio si consiglia di fare sempre prima un test a bassa impedenza.

 

Come già detto l’Evo Clock può essere utilizzato come Clock esterno di un’apparecchiatura digitale, ma le regolazioni da fare per ottenere l’adeguato settaggio sono abbastanza complesse e dipendenti dalla frequenza di campionamento del file che l’apparecchiatura andrà a suonare.

Innanzi tutto si dovranno settare le frequenze del Master Clock in base a quelle del file da ascoltare tramite l’apposito switch MCLK che si trova sul frontale:

posizione 22.5792MHz per file aventi frequenza di campionamento basata su massimo comune denominatore 44,1 kHz = 44,1 kHz - 88,2 kHz - 176,4kHz

posizione 24,576MHz per file aventi frequenza di campionamento basata su massimo comune denominatore 48 kHz = 48 kHz - 96 kHz - 192kHz.

 

In secondo luogo si dovrà agire sul commutatore di WCLK per selezionare la precisa frequenza che il dispositivo digitale andrà a suonare. Il selettore è suddiviso a coppie di frequenze una a base 44,1 kHz e l’altra a base 48 kHz: dovremo selezionare la coppia corretta.

Le coppie di frequenze del selettore in sostanza determinano il “moltiplicatore” che verrà applicato al MCLK selezionato: 44,1-48 (MCLK x 1); 88,1-96 (MCLK x 2); 176,4-192 (MCLK x 4); 352,8-384 (MCLK x 8); e via così fino ai valori da radioamatori.

Ad esempio, per pilotare come Word Clock un dispositivo esterno che dovrà suonare file a 192 kHz si dovrà innanzi tutto posizionare la base frequenze a 24,576MHz e il selettore di frequenze a 176,4-192 kHz.

 

Pur evidenziando il fatto che “letto” è più difficile che “fatto”, non si può non considerare che se il Clock fosse utilizzato per pilotare una macchina digitale da “musica liquida” avente una collezione di file con frequenze disomogenee, questo obbligherebbe l’ascoltatore a continue regolazioni del clock fino a intorpidire le dita! Bisogna però considerare che se il Clock fosse collegato come WCLK a un lettore CD, la regolazione sarebbe unica, ovvero MCLK in posizione 22.5792 MHz e WCLK su posizione 44,1 kHz -48 kHz.

 

Quando l’Evo Clock viene utilizzato per clockare l’hiFace Evo il funzionamento è decisamente più semplice: si dovrà operare semplicemente sullo switch MCLK posizionato sul lato anteriore settando il clock in base alla frequenza di massimo comune denominatore MCD del file che si andrà a suonare: 22.5792 MHz per MCD 44,1 kHz e 24,576 MHz per MCD 48 kHz.

 

Entrambe le uscite possono essere connesse contemporaneamente, ovvero potremmo pilotare con un solo Clock sia l’hiFace che un eventuale CD con ingresso per World Clock.

 

L’Evo Clock viene fornito con il suo alimentatore da 9V 2A e, inutile ormai dirlo, è identico nelle forme e nei colori al DAC, all’hiFace e al Supply.

Devo ricordare che, come di solito, il Clock viene fornito senza cavi. Ma il necessario cavo BNC da 75 ohm ai più potrebbe procurare qualche problema: data l’importanza e la sensibilità della connessione si consiglia l’acquisto dello stesso presso un negoziante di fiducia.

 

Sul frontale l’Evo Clock presenta lo switch WCLK OUT Mode che permette di selezionare l’uscita della connessione WCLK, il WCLK out Select che permette di selezionare le coppie di frequenza dei file che saranno clockati e infine lo switch MCLK che seleziona la base che sarà applicata alle uscite WCLK e MCLK.

Sul retro abbiamo il LED indicante lo stato del Clock, se in corrente o no, l’ingresso dell’alimentatore e per ultimo le uscite MCLK e WCLK.

 

Come per gli altri elementi della catena dobbiamo anche questa volta trovare qualche buona provocazione per far mettere al lavoro Mr. Manunta su nuovi progetti e/o upgrade. Pertanto, a mio avviso, la M2Tech dovrebbe poter mettere a listino come accessorio un cavo BNC 75 ohm adeguato al collegamento Word Clock e Master Clock. In secondo luogo, da tecnico, secondo me bisognerebbe trovare il modo di far comunicare l’hiFace con il Clock per automatizzare lo switching del MCLK per l’impostazione dalla base dei tempi da 22.5792 MHz a quella 24,576M Hz e viceversa. Quest’ultimo punto renderebbe il binomio Evo hiFace e Evo Clock un accoppiata da eccezionale qual è a semplicemente eccellente!

 

Caratteristiche dichiarate dal produttore

Evo Supply

Tensione di alimentazione: 15VDC

Assorbimento: 2A picco, carica in corso, 1A di picco in uscita

Tensione di uscita: da 9,5 a 11,5VDC batteria, 9VDC regolatore a basso rumore

Corrente di uscita: 500mA continui, entrambe le uscite; 1A picco entrambe le uscite

Rumore di uscita: TBD battery, TBD regolatore a basso rumore

Regolazione: TBD batteria, da 0 a 500mA di corrente di uscita; TBD regolatore a basso rumore, da 0 a 500mA di corrente di uscita

Durata della batteria: minimo sette ore a 240mA di corrente di uscita

Tempo di carica: tre ore +/-30 minuti

Cicli di ricarica: 1.000

Temperatura di funzionamento: da 0°C a 40°C

Dimensioni: 105x50x104mm cabinet,105x50x150mm connettori compresi (LxAxP)

Peso: 450g

Evo Clock

Tensione di alimentazione: 9VDC

Assorbimento: 150mA

Frequenze di World Clock (kHz): 44,1, 48, 88,2, 96, 176,4, 192, 352,8, 384

Super clock (MHz): 5,6448, 6,144, 11,2896, 12,288

Master clock (MHz): 22,5792, 24,576

Tensione di uscita: 3.3VPP su linea adattata a 75 ohm per MCLK, 3.3VPP su linea adattata a 75 ohm o su alta impedenza per WCLK

Rumore di fase a 10Hz: -100dBC/Hz min

Rumore di fase a 100Hz: 130dBC/Hz min

Rumore di fase a 1KHz: -145dBC/Hz min

Precisione: +/- 1,5ppm da 0°C a 50°C

Stabilità in temperatura: +/-1ppm

Stabilità rispetto all’alimentazione: +/-0,3ppm

Temperatura di funzionamento: da 0°C a 50°C

Dimensioni: 105x50x104mm cabinet,105x50x150mm connettori compresi (LxAxP)

Peso: 400g

Distributore ufficiale ItaliaMarantz Italy (Hi-Fi United)

Prezzo Italia alla data della recensione: Evo Supply 369,00 euro; Evo Clock 369,00 euro

Sistema utilizzato: all'impianto di Matteo Noli

 

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