Passa il tempo per tutti. Suzanne Vega, che noi ricordavamo come una ragazza un po’ spigolosa dagli occhi chiari, è ora un’elegante signora sessantenne che indossa disinvoltamente i suoi anni, conservando in gran parte il suo fascino giovanile.
![Suzanne Vega - An evening of New York songs and stories.jpg Suzanne Vega - An evening of New York songs and stories.jpg](https://www.remusic.it/displimg.php?id=13444)
Newyorkese d’adozione, come tanti altri immigrati interni Suzanne segue la sua famiglia e si ambienta non senza qualche difficoltà tra le strade della Grande Mela. Si laurea in letteratura, ma la sua vera passione è la musica Si esibisce perciò in qualche localino del Village dove inevitabilmente il suo talento viene notato anche dagli addetti ai lavori e, infatti, Nancy Jeffries dell’A&M records, nel 1984, sarà il giusto viatico per il suo primo contratto discografico.
L’omonimo lavoro d’esordio esce nell’85, vende un milione di copie e da lì in poi Suzanne diventa un’artista affermata. Forse il suo sogno era quello di realizzarsi come una novella Joni Mitchell o come una versione femminile più addolcita di Lou Reed – che rivela di amare molto dal punto di vista artistico – ma la sua personalità introversa, schiva e abituata all’understatement la colloca in una particolare e riconoscibilissima dimensione. Si i ricava uno stile tutto suo, una nicchia fatta di elegante folk a volte appena sfumato da un elettrico sottofondo chiaroscurale. La sua voce sensuale, vellutata, limpida, di ottima e naturale intonazione, la rende un’interprete unica, molto piacevole all’ascolto.
In questo ultimo disco dal vivo, registrato al Caffè Carlyle, An evening of New York songs and stories, Suzanne racconta le sue storie cittadine con abituale delicatezza ma dimostrando come i suoi testi siano spesso più crudi di quanto la dolcezza dell’abito musicale non riesca a mascherare. Circondata da un combo essenziale, che vede Gerry Leonard alla chitarra, Jeff Allen al basso e Jamie Edwards alle tastiere, la Vega si trova perfettamente a suo agio nel clima raccolto del locale, intrattenendo il pubblico tra un brano e l’altro con brevi presentazioni e due chiacchiere per creare il giusto clima.
La scaletta è uno specchio riassuntivo della storia artistica dell’autrice. Possiamo riascoltare in versione elettroacustica molti brani memorabili che entrano di diritto nella playlist più personale ed inattaccabile dei nostri ricordi, per esempio Marlene on the wall, Luka, New York is a woman, Tom’s diner. C’è anche lo spazio per un omaggio a Lou Reed con la sua Walk on the wild side.
Suzanne Vega
An evening of New York songs and stories
CD Cooking Vinyl 2020
Reperibile su Qobuz in qualità CD
Disponibile anche su vinile