di Ulisse

Volevamo da tempo organizzare un altro incontro con i diffusori dell’azienda umbra.

Con test comparativi e tecniche costruttive dell'azienda USA.

DAC NOS o non NOS: questo è il dilemma...

Da Giorgio Todde, il mago dei cigni.

Se vuoi farti un impianto e non ne sai niente.

Un vero entry level, per il suo costo, alla grande qualità del suono omnidirezionale.

Nell'affollato panorama dei minidiffusori, finalmente una voce innovativa, orientata al suono più che alle teorie.

Un modello di diffusori che mi ha fatto cambiare idea sul wireless.

Questo (s)conosciuto: soprattutto di questi tempi, con una globalizzazione imperante e nel mondo della Rete, illusoriamente privo di gerarchie.

Credo che la LTA abbia fatto delle scelte intelligenti, la versione “S” ha fugato ogni mio dubbio: non è un Mk II, è un venire incontro alle esigenze degli appassionati.

Dal 1980 circa a oggi ho posseduto delle LS3/5a. Fosse per me le avrei sempre come riferimento. Forse perché le ho capite?

L'azienda siciliana, oltre all’apprezzato e ormai noto punto vendita di valvole di ogni tipo e qualità, aveva anche una saletta dedicata all’ascolto.

Leggete con calma cosa e come scrivono tanti venditori – spacciatori? – di Hi-Fi e ne scoprirete delle belle...

Un pamphlet è un breve saggio o uno scritto polemico di dimensioni agili. Nato nel XVIII secolo in Francia, è diventato un vero e proprio genere letterario. Che ben volentieri ReMusic ospita...

Hanno il pregio di farsi ascoltare anche per ore e a livelli sonori relativamente elevati, fatto da non sottovalutare. Sono diffusori che potrebbero ben soddisfare i giovani che si avvicinano all’ascolto di qualità.

Il nostro Ulisse Pisoni ha proceduto a una prova in batteria di diffusori minimonitor. Niente di straordinario, ma questa volta a giudicare e a stilare una classifica finale sono stati gli appassionati in visita al punto vendita Alta Fedeltà di Calco.

Blumenhofer e Cammino hanno dimostrato quanto sia importante la giusta sinergia. Gran bei diffusori e l'accessorio necessario.

Un nuovo campione della categoria elettrostatici, tipologia di diffusori nei confronti della quale molti audiofili hanno più pregiudizi che ascolti.

Ed è anche ampli cuffia: quante possibilità! Qualche vecchio appassionato potrebbe pensare che singoli apparecchi per ogni funzione sono senza dubbio preferibili. Ma, ad ascolti fatti...

Il grande ritorno di un musicista sensibile e affascinante, convincente anche dove altri sarebbero sdolcinati o scontati, se non addirittura mainstream.

Alta Fedeltà di Merate si è trasferito a Calco, a poco più di un chilometro da dove si trovava prima. Ora c’è una più ampia superficie di vendita, parecchie e accoglienti sale d’ascolto e... un pianoforte Brodmann a mezza coda.

Metti il testo di Quelli che... di Beppe Viola in versione audiofila. Parafrasi creativa di un grande giornalista e umorista, assolutamente da non dimenticare.

Con linee di prodotti che spaziano dal top entry level all’high-end, Gold Note progetta tutto da sé, dalla vite al package, per un catalogo che va dalla testina al diffusore. Scopriamo insieme un'autentica eccellenza italiana.

Un amplificatore non troppo costoso, potente, a una prima occhiata ben costruito, italiano. Questo mio entusiasmo è dovuto al fatto che la tipologia d'oggetto rientra al 100% nella mia attuale visione dell’hi-fi.

Passione che diventa lavoro, credo sia il sogno di quasi tutti. Davide Sbisà l’ha fatto, con semplicità, con modestia ed è rimasto con i piedi per terra.

A differenza del modello base, questo viene fornito con un kit di sei amplificatori operazionali Op-Amp per personalizzare la resa sonora, permettendo all’utente più esigente di ottenere la migliore combinazione e configurazione di ascolto.

Suono fluido, privo di asprezze digitali, preciso ma abbastanza morbido. Il dettaglio non è fine a se stesso, rende solo la riproduzione più realistica. In questo senso bisogna dire che il digitale sta facendo grossi progressi.

Un pre dal controllo di volume che non è, come nel novanta per cento almeno degli apparecchi conosciuti, un attenuatore di qualche tipo, col risultato di deteriorare il segnale in ingresso con perdite di dinamica e dettaglio.

Non è sempre detto che cambiando un componente con uno “migliore” si migliori l’ascolto. A volte un downgrade è più proficuo di un upgrade. Anche se l’appassionato medio non lo tollera.